martedì 22 gennaio 2019

IL SOGNO: SPECCHIO EMOTIVO DEL BAMBINO



Il giorno 16 gennaio u.s., in un’assemblea gremita di insegnanti e genitori, lo psicologo e psicoterapeuta Renato Berti ha affrontato il complesso fenomeno del sogno già oggetto di studio nelle antiche civiltà mesopotamiche.
Il sonno è caratterizzato da momenti REM (Rapid Eye Movement) alternati ad altri non REM. Durante i primi il soggetto presenta dei rapidi movimenti oculari, espressione di attività onirica correlata ad aspetti anche emotivi, nei secondi invece manca la presenza del sogno.
Il Dott. Berti ha sottolineato come i sogni possano rivestire addirittura un ruolo predittivo o premonitore inviando alla persona segnali rivelatori della propria condizione psico-fisica. Essi possono anticipare, se ben interpretati, un malessere relazionale o un disagio affettivo che sfugge a un’analisi razionale.
In genere i bambini di entrambi i sessi di scuola primaria sognano elementi legati al proprio ambiente familiare. Nei ragazzi che attraversano la fase della pubertà i sogni si caratterizzano per un’aggressività maggiore nei maschi che nelle femmine. Ci sono anche sogni legati agli stati fisiologici che a volte anticipano malattie prima che esse si manifestino sul piano sintomatologico.
I genitori e gli insegnanti dovrebbero cercare di dare importanza ai sogni che possono esprimere emozioni o disagi altrimenti non emergenti. Nei bambini il sogno presenta una struttura più semplice rispetto a quello dell’adulto. In genere l’incubo notturno assume una valenza di angoscia e di sofferenza psichica che potrebbe essere indice non solo di preoccupazione interiore ma di disperazione perché il bambino ritiene irrisolvibili alcune situazioni. Ci possono essere incubi di animali feroci, di aggressione fisica, di volo o di caduta. Una tecnica utilizzata in questo caso è quella di far riflettere il soggetto sull’assurdità di certi accadimenti onirici cercando di smontarli sul piano razionale e discorsivo. I sogni si prestano anche ad alcune attività in classe, come ad esempio una loro trascrizione su un quaderno appositamente predisposto. In tal caso non bisogna enfatizzarli perché ciò potrebbe scatenare negli alunni una competizione di tipo fantastico con lo scopo di colpire l’immaginazione dei compagni.
Pietro Sacchelli.





               

venerdì 4 gennaio 2019

CORSO DI FORMAZIONE MASSA-CARRARA E MONTIGNOSO


CORSO DI FORMAZIONE MASSA-CARRARA E MONTIGNOSO
promosso e organizzato da

                                                                     
TITOLO DEL CORSO:  la valorizzazione delle differenze in classe:inclusione, personalizzazione, stili di apprendimento, metacognizione
metodo di studio. come fare?
SEDE, DURATA E COSTI DEL CORSO
Le lezioni teoriche si svolgeranno nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico “D. Zaccagna” di Carrara
Anche i laboratori avranno luogo nelle aule messe a disposizione dallo stesso Istituto. 
Il corso avrà una durata complessiva di 20 ore: 12 teoriche e 8 pratico-laboratoriali.
Il corso è rivolto agli insegnanti di tutti i gradi scolastici.
L’iscrizione al corso prevede due fasi:
1)    la preiscrizione entro il 4/02/2019 mediante compilazione del Format Google:


2)    Successivamente il docente riceverà una mail di conferma dell’attivazione del corso che sarà avviato soltanto se sarà raggiunto il numero minimo iscrizioni.
3)    Iscrizione del docente sulla piattaforma Sofia versando l’importo di 120 euro pagabili anche con la Carta Docente o tramite bollettino sul conto corrente dell’Università degli Studi di Roma Tre: IBAN IT 79 W 05034 03207 000000300011

DATE DEL CORSO
  8   Febbraio   2019   dalle   16,30   alle   19,00
15   Febbraio   2019   dalle   16,30   alle   19,00
22   Febbraio   2019   dalle   16,30   alle   19,00
  1   Marzo       2019   dalle   16,30   alle   19,00 (laboratorio)
  8   Marzo       2019   dalle   16,30   alle   19,00
15   Marzo       2019   dalle   16,30   alle   19,00  
22   Marzo       2019   dalle   16,30   alle   19,00 (laboratorio)
29   Marzo       2019   dalle   16,30   alle   19,00 (laboratorio)

DIREZIONE E RELATORI DEL CORSO
-  Prof.ssa Anna Aluffi Pentini (Professore Associato di Pedagogia Generale e Sociale
c/o Dipartimento di Scienze della Formazione – Roma Tre) – Direzione Scientifica
-  Prof. Fabio Olivieri (Dottorando di ricerca in Teoria e Ricerca, responsabile didattico
   del Master in Consulenza Pedagogica c/o Facoltà di Scienze della Formazione
   dell’Università di Roma Tre) – Direzione Organizzativa e Amministrativa
-  Prof. Pietro Sacchelli (Docente a contratto nel Master in Consulenza Pedagogica c/o Facoltà di
Scienze della Formazione dell’Università di Roma 3)
-  Staff. Didattica Mentalista (docenti formatori dei vari gradi scolastici)