Il giorno 17 luglio alle ore 18,00 nell’oliveto-teatro del Convento dei Padri Cappuccini di Massa c’è stato un incontro dedicato alla relazione interpersonale con particolare attenzione ai soggetti diversamente abili.
La presentazione è iniziata con l’introduzione del moderatore Bruno Conti che ha citato l’Art. 3 della Costituzione Italiana per sottolineare l’importanza dell’uguaglianza di tutte le persone senza alcuna distinzione di censo, sesso, religione o razza.
Lo psicologo Silvano Solari ha preso la parola per soffermarsi sul concetto di diversità nel contesto sociale e come si possono concretamente aiutare i soggetti atipici (con svantaggi fisici o disagi psichici) ad inserirsi nel mondo del lavoro.
Dalla trattazione degli ospiti è emerso quanto sia importante da parte delle istituzioni un atteggiamento di apertura e di sostegno verso chi vive condizioni di forte disagio neurologico per realizzare un’effettiva inclusione sociale. Accettare la diversità significa mettersi dalla parte dell’altro come ha ben sottolineato con esempi pratici la psicoterapeuta Chiara Canali.
La serata si è conclusa con alcune riflessioni dei partecipanti sull’importanza dell’aiuto reciproco, dell’ascolto attivo, della solidarietà e del rispetto delle differenze partendo dall’abbattimento delle barriere architettoniche per arrivare al superamento dei pregiudizi sociali.
Pietro Sacchelli e Mariangela Angeloni.